Bonus internet veloce: 300 euro alle famiglie italiane senza limiti di reddito. Come funziona la nuova misura del governo.
La digitalizzazione dell’Italia passa anche da un incremento della banda ultralarga, per poter garantire a tutte le famiglie italiane la possibilità di poter navigare in maniera soddisfacente. Per questo motivo il governo sta per emanare il nuovo bonus internet veloce, un voucher del valore di 300 euro che verrà distribuito a tutte le famiglie, senza alcun limite di reddito.
L’obiettivo è ampliare il numero di famiglie che in Italia possono usufruire di tutti i servizi digitali con velocità di almeno 30 Mbit/s. Lo ha specifica il sito del Ministero per lo Sviluppo economico. Ma chi potrà concretamente usufruire di questa nuova misura di sostegno?
Bonus internet veloce: come funziona
Il Ministero per lo Sviluppo economico ha spiegato nel dettaglio come dovrebbe funzionare questa misura in arrivo nei prossimi mesi, all’interno di quella che viene definita una Fase 2 della digitalizzazione del Paese.
Il bonus dovrebbe servire, secondo quanto riportato sempre sul sito del Ministero, per coprire in media il valore dei costi di un contratto che garantisca un servizio di connettività NGA (Next Generation Access, in sostanza la fibra ottica) ad almeno 30 Mbps per un periodo che può arrivare fino a 24 mesi. Una misura simile già esisteva, ma fino a questo momento era soggetta a limiti di reddito e mirata solo alle famiglie con fascia bassa. Adesso invece la platea è stata ampliata, anche se la misura si rivolge a una determinata categoria di nuclei familiari.
Chi può usufruire del bonus per avere internet?
Le risorse per questa nuova misura governativa ammontano a 407,5 milioni di euro suddivisi tra le singole regioni. A beneficiare del bonus saranno le famiglie residenti sul territorio nazionale che sono prive di servizi di connettività o che hanno a disposizione solo servizi di connettività al di sotto dei 30 Mbps.
Per quanto riguarda le tempistiche, non è stata ancora definita una data per l’inizio della distribuzione dei voucher. Sul sito di Infratel, soggetto incaricato dell’attuazione della strategia italiana per la banda ultralarga, verrà lanciata una consultazione pubblica che si concluderà il 31 maggio. Successivamente il piano della società verrà presentato alla Commissione europea. Solo in un secondo momento attraverso un decreto il ministero dello sviluppo economico potrà fornire informazione sui tempi e le modalità di erogazione. Rispetto ad altri bonus già approvati, come quello di 200 euro in busta paga, bisognerà ancora aspettare.